Cosa fare quando le Borse vanno giù

Le Borse vanno giù e ci spaventano.

È normale, anche se investiamo da anni, perché è scritto nel nostro dna: il timore/dolore per una perdita è due volte e mezzo il piacere di un guadagno e ci spinge a mollare tutto, per salvarci la pelle.

L’impulso a mollare tutto, infatti, nasce nella stessa parte del nostro cervello che si attiva quando siamo in pericolo di vita.

La parte più antica, il così detto cervello rettile.

Per rafforzare il messaggio, poi, ci fa stare male anche fisicamente stimolando la produzione di cortisolo, e così ci frega.

I rettili, del resto, sono famosi per essere rapidissimi e letali, ma non buoni consiglieri.

Per muoverci bene sui mercati finanziari, quindi, bisogna usare un’altra parte del nostro cervello: la neocorteccia.

È quella che ci fa pensare, ragionare, risolvere i problemi e parlare.

Perché è così difficile?

Perché è:

  • molto più giovane (neo non a caso) del cervello rettile,
  • molto più lenta,
  • consuma più calorie.
Per attivarla, poi, bisogna anche mettere a tacere il cervello rettile.

Già, perché siamo progettati a risparmio energetico e per risparmiare calorie, le lampadine del nostro cervello si accendono solo una alla volta.

Finché il rettile non si spegne, quindi, la neocorteccia non si accende.

Hai mai picchiato il mignolo contro lo spigolo del comodino di notte?

Se in quel momento di dolore improvviso e acutissimo l’amore della tua vita ti avesse detto “Ti amo”, nella migliore delle ipotesi non lo avresti sentito, ma è più probabile che lo avresti anche mandato a stendere.

Mentre il cervello impulsivo ti urla “Vendi”, quindi, quello intelligente ti suggerisce “Compra”.

Perché lo sappiamo tutti che ai saldi si compra meglio, specie le cose di qualità, sulle quali vale sempre la pena fare un investimento, perché ce le godremo per lungo tempo.

Cosa fare allora?

Abbassare il rumore di fondo, ragionare e parlare con qualcuno che sappia ascoltarti, ma anche aiutarti a prendere le decisioni giuste per non sprecare le tue risorse, anche emotive.

Qualcuno che rispetti il tuo sentire, ma sappia anche distaccarsene al momento giusto per aiutarti ad accendere quella lampadina che potrebbe essere spenta e farti urtare il comodino.

Perché?

Perché intanto il mondo va avanti: nonostante il Covid, nonostante le (tante) guerre, nonostante la politica deludente, nonostante gli errori delle banche centrali, nonostante i cali dei mercati.

E domani avrai comunque la spesa da fare, le bollette da pagare, i figli da far studiare, la casa da comprare o da sistemare, la pensione da rimpolpare, le vacanze da prenotare, i regali da fare, ….

Concludo condividendo un pensiero che mi è stato molto utile a risolvere i momenti più difficili della mia vita, personale e professionale: la paura non è mai un buon motivo, né per fare una cosa, né per non farla.

Dobbiamo imparare, però, a farcela amica perché dietro le nostre paure più grandi ci sono i nostri più grandi desideri.

E impegnarsi a realizzarli, quello sì è un buon motivo per fare le cose, nonostante il rumore di fondo.

Sono Monica Gardella, Consulente Patrimoniale Certificata UNI ISO.

Con il mio Metodo di Consulenza, la DENAROTERAPIA®, da oltre vent’anni aiuto le Persone e le Famiglie a trasformare le Ansie legate alla gestione del Denaro e del Patrimonio in motori di Libertà e Serenità.

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