Come capire se il Consulente è un Cecchino e mi considera un Bersaglio?

Il Cliente è al Centro! Chi direbbe il contrario? Nessuno, ovvio…

Solo che Rischi che ti mettano al centro… Di un Bersaglio, proprio come farebbe un Cecchino.

Il Diavolo, si sa, si nasconde nei dettagli!

Del resto, chi parla dei Clienti in termini di Target (bersaglio, letteralmente) cosa altro potrebbe fare?

Qualche tempo fa è venuta a trovarmi una persona, un professionista importante del mio settore: una delle prime cose che mi ha chiesto è stata: “Qual è il tuo cliente Target?”.

Io non ce l’ho il Target.

“Allora lavori male”.

Lavoro con coerenza al Punto X dei miei Principi Etici Professionali: dichiara Eguaglianza.

Visto che mi guardi perplesso, ti aiuto a capire: “Come Consulente erogo il servizio ispirandomi al principio di Eguaglianza dei Diritti degli Utenti. Nessuna distinzione nell’erogazione del servizio può essere compiuta per motivi riguardanti genere, razza, lingua, religione, stato civile, censo, condizione economica, opinione politica”.

Come si fa a credere che il Cliente sia al centro, se non come bersaglio, di chi modula la qualità e il livello dei servizi che offre in base al Target cui assegna il cliente?

Target che, stringi stringi,  si identifica con quanti soldi hai?

Come si fa, allora, a capire se sei al centro come Bersaglio?

1. Inizia col farti consegnare dal tuo Consulente il documento che racchiude i Principi Etici che ispirano la sua attività professionale: dovrebbe averlo prontamente disponibile e anche il tempo che ci mette e la qualità del documento saranno indizi utili a capire.
2. Ascolta bene quello che ti dice, soprattutto nei momenti non formali: se dice spesso che il Cliente è al centro, ricorda il vecchio adagio “Chi più dice, meno fa“.
3. Osservane i Comportamenti: il Comportamento, infatti, è la Verità dietro le Parole.